Racconto hard: SCOPARE in tre in ASCENSORE

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  1. gattinabella
     
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    Da pochissimo avevo cambiato casa e mi ero trasferita da Roma a Milano. Il mio compagno mi avrebbe raggiunto in seguito: si occupava di turismo e viaggiava continuamente per lavoro.
    Credevo di vivere male i primi tempi, tra trasloco e solitudine e invece mi trovai in un condominio molto giovanile, con i vicini tutti molto simpatici e gentili.
    L'ambientamento non fu difficile e con alcuni di loro si stabilì subito un legame particolare.
    Luca e Paola su tutti. Erano una giovane coppia che viveva al piano di sotto, andai a citofonare da loro per avere dettagli sull'utilizzo della caldaia che inizialmente non andava e da allora, una volta scambiati i numeri iniziammo a frequentarci, insieme a diversi amici della coppia.
    Un mese dopo iniziarono a parlarmi, quasi scherzando, di strane voglie di coppia che non sempre riuscivano a placare, facendomi domande sulla mia vita sessuale, domande alle quali provai a sfuggire il possibile. Mi sentivo imbarazzata, certo ormai tra noi c'era confidenza, ma Luca non mi staccava gli occhi di dosso e spesso il suo sguardo si soffermava in maniera insistente sulle mie cosce....
    Qualche sera dopo, alla fine di una festa con amici rimasi da loro per un ultimo drink. Avevamo bevuto un po' e Luca, mentre stavo prendendo il cappotto, mi arriva da dietro e mi abbraccia, baciandomi il collo, mi scanso immediatamente e mi volto: su di me lo sguardo fisso di Paola.
    Io rimango ferma, con lo sguardo perso di chi non sa se scusarsi o incazzarsi. Sto per dire qualcosa quando Paola mi anticipa:"Ma guarda che devi stare tranquilla. Era di questo che ti parlavamo. A noi piace coinvolgere sempre un elemento in più e divertirci insieme... Che dici?"
    "Io devo andare." Scappai via veloce come il vento e bagnata, bagnata ed eccitata come non mai.
    Non pensai ad altro tutta la notte, toccandomi come una ossessa. Ma la realtà era diversa, avevo un compagno che sarebbe rientrato a breve e una coerenza da mantenere.
    Tutte convinzioni che persi la settimana dopo. Con i ragazzi non c'eravamo più sentiti né scritti, finchè una sera di ritorno da lavoro ci trovammo a rientrare insieme e... Prendemmo l'ascensore.
    Inizialmente si parlava in tranquillità, poi Luca mi afferra e blocca l'ascensore.
    Paola afferma:"Adesso sei nostra e non scappi!" Iniziarono a baciarmi entrambi, provai ad oppormi ma nel momento in cui la mano di Luca si infilò sotto la gonna e dentro le mutandine, iniziai a grondare di voglia. Paola si abbassò ed iniziò a leccarmi inguine e vagina con dei movimenti talmente rapidi da mandarmi in estasi. Luca intanto, aveva tirato fuori il pisello e me l'aveva messo in mano. Lo stringevo forte stimolando dolcemente la punta bagnatissima. Poi io e Paola ci abbassammo ed iniziammo a succhiarglielo a turno, poi senza più freni anche insieme contemporaneamente, baciandoci e leccandolo fino a farlo svenire. Poi mi alzai, mi tolsi la gonna e restai solo in maglietta. Luca iniziò a scoparmi da dietro con un pisello enorme ed una forza mai provata.
    Iniziarono a volare parole di ogni tipo:"Ti piace prenderlo da dietro eh, troia?". Si che mi piaceva, da morire.
    Paola era sempre in ginocchio, Luca ogni tanto lo tirava fuori e glielo metteva in bocca. Lei lo succhiava in maniera avida e rumorosa mentre con un COSO del genere si penetrava la vagina urlando di piacere come un'ossessa.
    Poi Luca fece alzare Paola ed iniziò a scoparla davanti tenendole una gamba con il braccio. Io non riuscivo a resistere: presi il vibratore e continuai a penetrarmi. Le vibrazioni mi fecero venire in un istante: lancia un grido di piacere!!!
    Sentendolo, Luca mi afferrò e mi girò di nuovo alla pecorina. Paola mi gettò qualcosa di freddo e molto bagnato nel CULO e il grosso cazzo di Luca mi entro tutto dietro. Urlai di nuovo mentre lo prendevo nel culo, il dolore misto a piacere intenso mi provocò un orgasmo MAI e dico Mai provato prima. Scosse devastanti in tutto il corpo....
    A quel punto Luca disse di abbassarci entrambe: voleva venirci in faccia.
    Eseguimmo al volo ed all'istante, lo sperma caldo ci schizzò entrambe, ed entrambe a turno glielo succhiammo ripulendolo bene.
    Ci rivestimmo alla meglio e tornammo a casa, mentre alcuni condomini preoccupati ci chiesero se l'ascensore aveva problemi.
    Assolutamente no.... Si prospettavano sere di fuoco in quel condominio...
     
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0 replies since 17/2/2016, 17:15   1648 views
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