Racconti Erotici: Il primo pompino, me l'ha fatto la nonna

Racconti Erotici - Genere Incesto

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  1. ~ Alis
     
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    Racconti Erotici: Il primo pompino, me l'ha fatto la nonna


    premetto che il mio povero papà era figlio unico semplicemente perché è rimasto orfano molto presto . mia nonna era una bella donna formosa con un bel culo ed una gran bella boccuccia
    – oggi dico bocca da pompini – quando andavo a trovarla mi accoglieva a braccia aperte con baci carezze e se c’era qualcuno si vantava del suo bel nipote è tipico delle nonne . mi ricordo che mi stringeva al petto . aveva due tettone da sballo e mi sembrava di annegare in mezzo a quelle tettone la tentazione era di palparle o succhiarle ma non osavo .
    se da piccolo m’intimidivano da giovanotto mi piacevano . girava per casa mezza nuda non so quante volte ho visto le sue mutande che ascndeva una foresta di peli . quando sono cresciuto mi stringeva e mi sentivo contro quelle tettone che mi facevano tirare il pisello . in casa capitano sempre dei piccoli guasti e siccome mi piaceva la meccanica , mi telefonava chiedendo aiuto .
    andavo volentieri per gustarmi gli occhi . era il mese di luglio le si era inceppata una tapparella
    “ gigi in camera mia si è bloccata la tapparella e muoio dal caldo , quando puoi vieni a sistemarla “ un sabato pomeriggio ho inforcato la bici e in maglietta e calzoni corti via dalla nonna . baci ed abbracci “ ogni volta diventi più bello “ le solite balle delle nonne . indossava una vestaglietta molto colorata corta e trasparente e si vedevano reggiseno e mutandine .
    i miei occhi hanno inviato un segnale inequivocabile al cazzo che si è indurito , e le cosce della nonna l’hanno subito percepito . si è allontanata un passo
    “ diventiamo grandi ” e le ha dato una generosa palpatina… .
    l’occhio attento della nonna ha visto il bozzo crescere . sono salito sulla scala per vedere dove la tapparella si era bloccata e con la scusa di tenermi la scala la nonna era a testa in sù . guardavo una volta la tapparella e dieci volte le tettone … sono sceso di qualche gradino ed il mio povero fringuello è arrivato a portata di una sua mano l’ha infilata nei calzoni toccandolo e
    fingendo meraviglia “ stai proprio diventando un uomo , com’è bello duro e grosso “ e me lo smanettava lentamente socchiudendo gli occhi . va bene che ero giovane ma qualche pompino le ragazze me l’avevano già fatto . ho slacciato ed abbassato i calzoncini….e nonna ha fatto il resto ha fatto saltar fuori dagli slip il cazzo e lo ammirava leccandosi le labbra . lo smanettava con molta lentezza , più lo smanettava più s’ingrossava . gli occhi il viso erano pronti per l’attacco . me l’ha insalivato e scappellato da gran maestra ma delicatamente “ ho tanta voglia gigi lasciami fare “ ed il cazzo è sparito nelle sue fauci , lo sentivo contro il suo palato , con la lingua lo tormentava , lo avvolgeva , lo succhiava con ingordigia…usando le sole labbra lo succhiava con una passione ed una frenesia . ma voleva allungare il più possibile il suo piacere . lo sfilava colpendo con piccoli colpetti di lingua la cappella , mi sembrava di essere in paradiso .

    faccio una piccola parentesi . quando adesso qualche donna mi spompina , la confronto sempre con il bocchino della nonna , ne ho trovate poche così pompinare come la dolce nonnina …..
    “ ti piace gigi sono brava “ ma chi rispondeva mi muovevo per farmelo spompinare e lei da gran bocchinara l’ha tirato il più a lungo possibile “ gigi non vieni mai , mi fa male la mandibola “ le ho detto di tenere le labbra strette . ho tenuto con le mani la sua testa ferma e muovendomi l’ho letteralmente chiavata in bocca , se andavo troppo in fondo le veniva da tossire , poi l’ha sentito pronto per sborrare , ha sbarrato gli occhi finchè il mio cazzo non ce l’ha più fatta e le ha scaricato in bocca calde gocce . era ansimante e felice ma prima di sfilarselo dalla bocca ha fatto una pulizia accurata . sono sceso dalla scala mi ha abbracciato e baciato a lingua in bocca…che schifo il gusto della mia sborra … ho messo un dito nelle mutande cercando la figa . era bagnata fradicia l’ho titillata un po’ “ nonna ti faccio venire “ il suo viso si è illuminato , mi ha preso per mano si è sfilata le mutande , si è seduta sul letto aprendo oscenamente le gambe . aveva una gran barba che mi faceva un pò schifo e nascondeva la figa . ho infilato due dita smanettandola con forza . si muoveva per gustarsi le dita incitandomi . l’ho fatto con tutta la forza che avevo , muoveva il corpo per farsele entrare ancora di più “ gigi mi piace ma fai un pò più piano me la sfondi tutta “
    tanto ho fatto sditalinato e smanacciato che è venuta con un gran rantolo e quando ho sfilato la dita si è stesa sul letto massaggiandosi la figa .
    mio padre si è insospettito di tutti questi “ guasti “ a casa della nonna e per un po’ di tempo non ci siamo più visti.. ma all’inizio del uovo anno di università un giorno sono andato dalla nonna , mi ha accolto a braccia aperte baciandomi e le ho raccontato i sospetti del babbo . le ho detto che mi sarebbe piaciuto fare con lei un bel 6 9 però doveva farsi la barba tra le gambe .. ha sgranato gli occhi
    “ non ti credevo così porcellone , piacerebbe anche a me farlo “ con tutta la cautela del caso l’ho avvertita che sarei andato a casa sua un pomeriggio .
    “ hai fatto bene ad avvisarmi , mi faccio fare la barba così puoi leccarmela bene “
    mi sono detto che troia chissà da chi si fa sbarbare…appena terminate le lezioni mi sono fiondato a casa sua e dopo i soliti baci e abbracci mi ha preso una mano appoggiandola sulla figa e con un gran sorriso “ ti piace così rasata ? “ sentivo le grandi labbra belle cicciose e lisce .
    “ nonna non posso fermarmi molto devo studiare e se faccio tardi papà s’insospettisce “ mi ha preso per mano portandomi in camera da letto si è spogliata senza tanti complimenti , si è stesa sul letto facendomi vedere la figa bella depilata . le ho chiesto chi l’aveva rasata “ il mio parrucchiere “
    mi sono spogliato mettendomi al suo fianco , ha avvicinato la bocca al cazzo succhiandolo da gran porca .con poche sleccate si è impennato e con un gran sospiro “ beata gioventù basta dirgli impennati che è già in tiro “ me lo sono fatto succhiare per bene , poi sono salito sul letto nella posizione del 6 9 . l’ha preso in bocca da affamata ed io mi sono dedicato alla figa baciandola e sditalinandola senza farle male come la volta precedente . ha smesso un momento di succhiarmelo
    “ così mi piace gigi mi stai facendo venire senza farmi male “ vedevo la figona pulsante e ben presto si è bagnata ma non volevo assaggiare il gusto di figa vecchia . da come me lo succhiava stava godendo come una porca , con due dita l’ho sgrillettata fin a farla venire.lo faceva con
    gridolini rauchi e sommessi . ma l’incantesimo del primo pompino non l’ho provato .
    dopo quella volta non abbiamo più fatto niente , ma il ricordo del primo pompino resta indelebile nella mia memoria .
     
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0 replies since 5/5/2009, 16:25   51144 views
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