[Incesto] Mia zia Wanda: che gran porca!

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  1. MissDesiderio
     
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    Fonte: www.pornoracconti.com

    Avevo poco più di diciassette anni e l'estate con la mia famiglia mi recavo in liguria dai miei nonni e da mia zia Wanda. Erano gli anni delle scoperte sessuali della voglia esplosiva di farsi le seghe e di avere un rapporto sessuale. Mia zia Wanda era una donna piacente sulla quarantina,giovane con un bel seno prosperoso,il sogno di ogni adolescente con i bollenti spiriti. Quell'estate partì da casa con l'intento, o meglio sogno di avere un avventura con lei.

    Arrivammo il pomeriggio. Era Agosto. Faceva un caldo torrido e ci accolsero i miei nonni e naturalmente mia zia Wanda. Mia zia aveva un vestitino cosi fino ma soprattutto cosi scollato che già iniziai a fare pensieri impuri. Me l'abbracciai tutta e con la scusa le toccai il sedere e a lei non dispiacque per nulla. Mi feci una doccia e poi tutto bagnato giusto con l'asciugamano attorno alla vita mi sdraiai sul letto a gustarmi l'aria che saliva dal mare.

    Entrò in stanza mia zia con la borsa che avevo lasciato in macchina:

    "Sei proprio un birbante Carlo, sei arrivato e via a farti la doccia senza aiutare a scaricare la macchina e nulla, ti farei il culo a strisce" ridendo mia zia esclamò. Ed io di risposta :
    "Perché invece del mio culo a strisce non mi fai qualcosaltro" ridendo.
    Mia zia Wanda rimase perplessa ed esclamò:
    "Ah si e cosa ti dovrei fare a strisce, sentiamo. Quella nocciolina che hai in mezzo alle gambe?" indicandomi in mezzo alle gambe ma sempre con il sorriso .
    Io ricambiai la risatina e lei di contro mi disse:
    "Non sarà neanche duro, ma te le fai le seghe" e si avvicinò verso di me, si sedette e mi mise la mano sopra all'asciugamano toccandomi accuratamente il mio membro che stava già decollando ed esclamò: "Ah però...caspita ma allora c'è qualcosa qui." E continuò a toccarmelo da sopra all'asciugamano.
    Poi si alzò e mi disse: "Ci potrei fare anche un pensierino lo sai?" e lasciò la mia stanza lanciandomi un'occhiata.

    Subito corsi in bagno: dovevo venire, mi aveva fatto troppo eccitare, cosi iniziai a masturbarmi fino a spruzzare tutto quello che avevo pensando a mia zia Wanda. Il resto del pomeriggio lo finii di passare in spiaggia, ma i pensieri andavano sempre li, su mia zia. Fantasticavo su quello che poteva succedere se lei si fosse concessa a me,e il cazzo mi si faceva duro.

    Tornai a casa e mi feci una doccia,poi venni a sapere una notizia fantastica. I miei nonni e i miei genitori sarebbero stati fuori a cena perché dovevano parlare di cose importanti, chissà cosa poi, e io sarei rimasto a casa con la zietta così mi comunicò mia madre. Che bella notizia. Nel momento in cui mia madre mi disse il programma per la serata incrociai lo sguardo di mia zia che maliziosamente mi sorrire.

    "State tranquilli io e Carlo staremo bene insieme"

    Se ne andarono tutti e rimanemmo in casa io e la Zia, la quale era super affaccendata a fare le faccende domestiche. Svanì improvvisamente il mio sogno di avere un incontro con mia zia, la vedevo troppo presa dalle sue cose. Poi arrivò sera e da basso sentì la voce di mia zia che mi chiamava:

    "Carlo,Carlo vieni ad aparecchiare?" e così scesi da basso e trovai mia zia vestita solo di un grembiulino da cucina striminzito su dei tacchi altissimi che mi aspettava con un mestolo in mano:
    "Allora sbruffoncello, sei pronto? Zia vuole giocare con te" mentre sbatteva il mestolo in mano.

    ...
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